Descrizione |
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Stimolanti cardiaci.
PRINCIPI ATTIVI:
Una compressa appetibile contiene: pimobendan 1,25 mg.
ECCIPIENTI:
Lattosio monoidrato, cellulosa microcristallina, amido pregelatinizzat o, sodio amido glicolato (Tipo A), Macrogol 6000, macrogolglicerolo st earato, lievito secco, aroma di fegato in polvere, talco, magnesio ste arato.
INDICAZIONI:Per il trattamento dello scompenso cardiaco congestizio del cane, dovu to a cardiomiopatia dilatativa o insufficienza valvolare (rigurgito de lla valvola mitralica e/o tricuspide).
Per il trattamento dello stadio preclinico della cardiomiopatia dilatativa (fase asintomatica con aum ento del diametro sistolico e diastolico terminale nel ventricolo sini stro) nei Doberman Pinschers dopo diagnosi ecocardiografica di patolog ia cardiaca.
Per il trattamento di cani con malattia valvolare mitrali ca mixomatosa (MMVD – Myxomatous Mitral Valve Disease) nello stadio pr eclinico (fase asintomatica con mormorio mitrale sistolico ed evidenza di un aumentato volume cardiaco) per ritardare l'insorgenza dei sinto mi clinici dell'insufficienza cardiaca.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR:
Non usare pimobendan nelle cardiomiopatie ipertrofiche o in condizioni cliniche dove un miglioramento della gittata cardiaca non sia possibi le per ragioni funzionali o anatomiche (come ad esempio la stenosi aor tica).
Poiche' pimobendan viene metabolizzato principalmente attravers o il fegato, non deve essere usato nei cani con grave compromissione d ella funzionalita' epatica.
USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE:
Orale.
POSOLOGIA:
Determinare accuratamente il peso corporeo prima del trattamento per g arantire un dosaggio corretto.
Pimobendan deve essere somministrato ne ll'intervallo di dosaggio di 0,2-0,6 mg/kg di peso corporeo, suddiviso in due somministrazioni giornaliere.
La dose giornaliera preferibile di pimobendan e' 0,5 mg/kg di peso corporeo, suddivisa in due somminis trazioni giornaliere.
Per un peso corporeo di 5 kg, cio' corrisponde a una compressa appetibile da 1,25 mg al mattino e una compressa appeti bile da 1,25 mg alla sera.
Non superare il dosaggio raccomandato.
Pimo bendan viene somministrato per via orale.
Pimobendan deve essere sommi nistrato circa 1 ora prima del pasto.
Pimobendan puo' anche essere ass ociato ad un trattamento diuretico (per esempio, furosemide).
Per cons entire un dosaggio preciso in funzione del peso corporeo, la compressa appetibile puo' essere divisa a meta' lungo l'apposita linea d'incisi one.
CONSERVAZIONE:
Non conservare a temperatura superiore ai +25 gradi C.
Le compresse di vise devono essere rimesse nell'alveolo aperto del blister e questo ri posto nella scatola di cartone.
AVVERTENZE:
Il prodotto non e' stato testato in casi di cardiomiopatia dilatativa (DCM) asintomatica nei Doberman con fibrillazione atriale o tachicardi a ventricolare sostenuta.
Il prodotto non e' stato testato in casi di malattia valvolare mitralica mixomatosa asintomatica in cani con tachi aritmia sopraventricolare e/o ventricolare significativa.
Nei cani con diabete mellito concomitante si deve controllare regolarmente la glic emia durante il trattamento.
Per l'utilizzo nello stadio preclinico de lla cardiomiopatia dilatativa (fase asintomatica con aumento del diame tro sistolico e diastolico terminale nel ventricolo sinistro) deve ess ere effettuata una diagnosi mediante un esame cardiaco completo (inclu so l'esame ecocardiografico e possibilmente monitoraggio con Holter).
Per l'utilizzo nello stadio preclinico della malattia valvolare mitral ica mixomatosa (stadio B2, secondo il consenso ACVIM aE." American Col lege of Veterinary Internal Medicine: fase asintomatica con mormorio m itrale >= 3/6 e cardiomegalia dovuta a malattia valvolare mitralica mi xomatosa) deve essere effettuata una diagnosi mediante un esame fisico e cardiaco completo, il quale deve includere ecocardiografia o radiog rafia dove appropriato.
Si raccomanda il monitoraggio della funzionali ta' e della morfologia cardiache in animali trattati con pimobendan.
L e compresse sono aromatizzate.
Al fine di evitare l'ingestione acciden tale, tenere le compresse fuori dalla portata degli animali.
Precauzio ni speciali per chi somministra il medicinale veterinario agli animali : in caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un m edico mostrandogli il foglietto illustrativo o l'etichetta.
Lavarsi le mani dopo l'uso.
Avvertenza per i medici: l'ingestione accidentale, specialmente da parte di un bambino, puo' portare alla comparsa di tachicardia, ipotensione ortostatica, rossore del viso e cefalee.
Sovradosaggio: il sovradosaggio puo' provocare un effetto cronotropo positivo, vomito, apatia, atassia, soffi cardiaci o ipotensione.
In questa situ azione, si deve ridurre il dosaggio e iniziare un appropriato trattamento sintomatico.
Nel corso di un'esposizione prolungata (6 mesi) di cani sani di razza beagle a 3 e 5 volte la dose raccomandata, in alcuni cani sono stati osservati ispessimento della valvola mitralica e ipertrofia ventricolare sinistra.
Tali alterazioni sono di origine farmaco dinamica.
INTERAZIONI:
Negli studi farmacologici non sono state rilevate interazioni tra pimo bendan e il glicoside cardioattivo strofantina.
L'aumentata contrattil ita' cardiaca indotta da pimobendan viene attenuata dalla concomitante assunzione dei calcio antagonisti verapamil e diltiazem e del beta-an tagonista propranololo.
EFFETTI INDESIDERATI:
In casi rari (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 10.000 animali tratta ti), si possono verificare un lieve effetto cronotropo positivo (aumen to della frequenza cardiaca) e vomito.
Comunque, questi effetti sono d ose-dipendenti e possono essere evitati riducendo la dose.
In casi rar i sono state osservate diarrea transitoria, anoressia o letargia.
In c asi rari e' stato osservato un aumento del rigurgito della valvola mit ralica durante il trattamento cronico con pimobendan nei cani affetti da patologia della valvola mitralica.
Sebbene un rapporto con pimobend an non sia stato chiaramente stabilito, in casi molto rari (meno di 1 animale su 10.000 animali trattati, incluse le segnalazioni isolate), segni di effetti sulle emostasi primarie (petecchie sulle mucose, emor ragie sottocutanee) possono essere osservati durante il trattamento.
Q uesti segni scompaiono alla sospensione del trattamento.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
Studi di laboratorio su ratti e conigli non hanno mostrato alcuna evid enza di effetti teratogenici o fetotossici.
Comunque, questi studi han no mostrato evidenza di effetti maternotossici ed embriotossici ad alt e dosi ed hanno inoltre mostrato che pimobendan e' escreto nel latte.
La sicurezza del prodotto non e' stata dimostrata in cagne gravide o i n allattamento.
Usare solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.
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